Ner condominio mio, vers’Antignano,
la gente ni
par d’esse gran signori
s’atteggian d’avvoati, da
dottori
li
rionosci tutti da lontano.
Li
vedi, siino ‘r giovine o l’anziano,
di
puzzo sotto ‘r naso portatori
fra di
loro son gran ragionatori
a voce
arta, movano le mano.
Eppure, io lo so, ci sto
da tanto,
son
propio i più superbi, i più boriosi,
che ‘n
cortile un ti degnan d’un saluto,
ch’un
devrebbin portà tutto ver vanto
e
atteggiassi pe’ fa’ l’importanziosi.
In
tutto ir condominio è risaputo:
vanesi, presuntuosi ma
però
affogano di cambiale e
pagherò.
Ermanno
Volterrani, feb 2013